Le Gioie della Paternità

I repost here something I wrote 10 years ago (!) when my first daughter was little.

Nel pieno della notte, stai finalmente godendo del meritato riposo. Perfino i vicini spagnoli sembrano essersi chetati. Un fruscio, un piantino soffocato, una gomitata della tua amata che significa più o meno "non senti che la piccola piange da mezz'ora? Ti tiri su o no?".

Il tuo orologio interno fa un'ora imprecisata tra l'una e le tre: troppo presto per prendere su la piccola e portarla nel lettone, non ti va di passare gran parte della notte aggrappato alla sponda del letto per non cadere, quindi opti per l'azione di contenimento.

Accendi la lucetta, ti avvicini alla culla e, con la massima delicatezza concessati dal poco equilibrio, posi una mano ferma e amorevole sul pannolino. Questo basta a tranquillizzare la piccola.

Il problema è che non ci vuole un attimo, il trucco funziona solo se tieni la mano per qualche minuto. Il problema è che in questi minuti fa un freddo boia, sei scalzo (una volta tanto approvi la moquette), ti viene un crampo a stare chinato, rischi di addormentarti in piedi.

Ammettilo. Il vero problema è che ti scappa da pisciare come non mai, e non puoi muoverti finchè la piccola non torna a dormire profondamente. Fare "sss" per calmarla ovviamente complicherebbe la già precaria situazione. Maledici la tisana purificante al finocchio e ortica che hai bevuto prima di addormentarti. Funziona. Fai un appunto mentale di complimentarti con la Twinings.

La tua amata ne approfitta per alzarsi e andare in bagno. Lascia la porta aperta. Scroscio. Tira l'acqua. Altro scroscio.


Attimi di panico.


L'agognato sospiro profondo, segno che la sabbia del mago dei sogni è tornata a funzionare, arriva. Sollevi la mano con grazia, barcolli verso il bagno, e te ne torni a dormire fiero della tua tenuta, fisica e psichica.

Popular posts from this blog

That Ugly Place, the Hospital

Useful Parenting Parameters for Parents Serious about Parenting

An interview with Tynan Sylvester